Caduti
nella battaglia d’avvio dal 24 maggio al 22.6.1915 : lo sbalzo
iniziale
Mossosi
l'esercito il 24.5.1915 oltre la frontiera italo austriaca si ebbero
nei primi giorni di guerra quello che fu chiamato lo sbalzo
iniziale. L'avanzata delle formazioni italiane fu troppo lento per
timore di sorprese e per indecisione di capi. In tal modo si
procedette lentamente e si persero opportunità di occupare posizioni
strategiche che non riuscimmo più a conquistare pur a prezzo di gran
spargimento di sangue. In questa fase d'avvio del conflitto si ebbero
pochi scontri e sull'alto Isonzo si conquistò per abbandono del
nemico il villaggio di Caporetto e la cima del monte Nero per scarsa
difesa austriaca e per perizia, coraggio e temerarietà di alcuni
nostri battaglioni alpini. Felice alle nostre armi appariva la
conquista dell'aspro Monte Nero, nodo centrale della catena Sleme
Mrzly, strategico settore per scardinare la potente testa di ponte di
Tolmino. Felice fu pure, benché in diverso settore del fronte,
l'audacia in cui un centinaio di uomini del 108° compagnia,
battaglione alpini Vicenza e il battaglione Val Leogra conquistarono
la sommità del Pasubio.
Dopo il
colpo di cannone sparato dal Forte Verena alle ore 4 del 24 maggio
1915 si ebbe inizio della guerra che sugli Altipiani s'avviò con
terribili scambi di cannonate tra gli opposti Forti. Il 12 giugno
1915 reparti austriaci attaccarono il settore di monte Coston
d'Arsiero. Ben appoggiati dalle artiglierie dei Forti Doss del Sommo,
Sommo Alto e Cherle gli imperiali causarono agli italiani la perdita
dell'importante posizione di monte Coston situata in territorio
italiano. In quei giorni di battaglia cinque veronesi del 72°
reggimento fanteria persero la vita. Gli italiani tentarono la
riconquista del terreno perduto ma la posizione del monte Coston
restò saldamente in mano austriaca fino a quando il generale Zoppi,
comandante del V corpo d'armata, ordinò alla 9° Divisione la
riconquista dell'importante posizione che ridivenne, con dura lotta,
in mano italiana il 23 settembre 1915.
Sul corso
dell'Isonzo, nel suo ultimo percorso lambente il Carso prima di
gettarsi in mare, nel territorio compreso tra Fogliano e Redipuglia
il terreno era stato inondato dagli austriaci con la rottura degli
argini del Canale Dottori. Oltre l'area melmosa e impraticabile si
notavano dominanti posizioni difensive nemiche. Il comando della 14°
Divisione dipendente dal VII corpo d'armata, volendo raggiungere la
base del Carso notò che unica soluzione quale ponte naturale per
approdare a tale obiettivo era quello di sfruttare il modesto
rilievo di S. Elia. Su quello spazio esiguo i cannoni austriaci
avevano sicuramente già inquadrato i loro bersagli. Quando i soldati
delle brigate Acqui e Pinerolo tentarono la conquista della modesta
altura, su di loro si scatenò una tempesta di fuoco che provocò
gravi perdite. In questi primi tentativi sfortunati morirono quattro
veronesi dei 13° e quattro del 17° reggimenti fanteria.
In questo
“Sbalzo iniziale” durato dal 24 maggio al 22 giugno, l'esercito
italiano, non ancora completamente schierato sulla lunga frontiera
dallo Stelvio al mare Adriatico, perse, tra gli altri, ventitré
soldati veronesi di cui quelli citati e altri uccisi in punti diversi
del fronte:
9°
Divisione brigata Puglie 72° rgt fanteria caduti 5
14°
Divisione brigata Pinerolo 13° rgt fanteria caduti 4
14°
Divisione brigata Acqui 17° rgt fanteria caduti 4
13°
Divisione brigata Messina 94° rgt fanteria caduti 2
208
reggimento fanteria caduti
1
8°
battaglioni Bersaglieri caduti
3
Alpini e
Genio caduti
3
3°
Divisione brigata Modena
1
Senza
indicazione corpo
1
Balbo
Valente nato a
Terrazzo il 1° novembre 1893. Caporalmaggiore nel 94° rgt
fanteria. Morto il 18.6.1915 nell'ospedale da campo n. 045 per ferite
riportate in combattimento.
Belluzzo
Arturo di Luigi e
Negri Albina nato a Legnago il 21.1.1892. Calderaio alfabeta. Soldato
2° categoria, matricola n. 3848. Chiamato alle armi per istruzione e
assegnato nel 72° reggimento fanteria 24.8.1914. Trattenuto alle
armi 21.2.1915. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Disperso
nel fatto d’armi a Monte Coston d'Arsiero 17.6.1915.
Bignotto
Vincenzo di Guerino e
Nardi Giustina nato a San Bonifacio il 22.1.1892. contadino alfabeta.
Soldato 1° categoria, matricola n. 38223. Assegnato nel 1913 nel 2°
rgt bersaglieri. Chiamato alle armi 8.5.1915. Assegnato nell'8° rgt
bersaglieri.Ucciso in combattimento al Passo Sexis (Pasubio)
11.6.1915.
Bortolazzi
Giuseppe di Natale e
Novarini Luigia nato a Buttapietra il 24.3.1895. Contadino
analfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 1878. Chiamato alle
armi 12.1.1915. Assegnato nel 13° rgt fanteria 24.1.1915. Giunto in
territorio di guerra 24.5.1915. Morto ore 15.20, anni 20
nell’ospedale da campo n. 093 per ferite multiple arma da fuoco con
grave emorragia subite in combattimento il 12.6.1915. Sepolto a
Turriaco. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di
Buttapietra anno 1918.
Burato
Agostino
di Giuseppe e Taiella Eurasia nato ad Angiari il 19.12.1889.
Scrivano. Soldato 2° categoria, matricola n. 1618. Richiamato alle
armi 9.5.1915. Morto il 15.6.1915 in combattimento a Cima Valbona.
L'Albo d'oro riporta il nominativo di altro Burato Agostino di San
Bonifacio e un Buratto Agostino nativo di Montecchia di Crosara. Il
soldato Burato Agostino riferentesi al soldato di Angiari qui citato
non viene ricordato nel Memoriale.
Campi
Marcellino di Annibale
e Mariotto Melania nato a Salizzole il 16.3.1894. Contadino alfabeta.
Soldato 1° categoria, matricola n. 44900. Chiamato alle armi
5.11.1914. Assegnato nel 17° reggimento fanteria 5° compagnia
9.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto ore 11,
anni 21 a Sant’Elia per ferite arma da fuoco subite in
combattimento 9.6.1915. Sepolto a Sant' Elia. Atto di morte nel
registro Stato civile del Comune di Salizzole anno 1918.
Cavazza
Luigi fu Giuseppe e
Valentini Maria classe 1889 nato a San Giovanni Ilarione.
Caporalmaggiore chiamato alle armi e assegnato nel 208° rgt
fanteria, 8° compagnia, matricola n. 36325. Morto ore 16.30, anni 26
il 25.5.1915 nello sperone sud di Zugna Torta (regione di Malga
Zugna- baraccamenti nuovi) per ferita arma da fuoco. Sepolto a sud di
Zugna Torta. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di
San Giovanni Ilarione anno 1916.
Conte
Giorgio di Luigi e
Favalli Carolina nato a Bovolone il 4.4.1894. Contadino analfabeta.
Soldato 1° categoria, matricola n. 2772. Chiamato alle armi
14.1.1915. Assegnato nel 17° reggimento fanteria 25.1.1915. Giunto
in territorio di guerra 23.5.1915. Morto ore 8, anni 20 a S. Elia per
ferite in combattimento 9.6.1915. Sepolto a San Elia. Atto di morte
nel registro Stato civile del Comune di Bovolone anno 1917.
Grego
Angelo di Giuseppe e
Lucchese Rosa nato a Caldiero il 27.9.1895. Soldato nel 13° rgt
fanteria, 4° compagnia. Morto il 13.6.1915 nell'ospedale da campo n.
093 in seguito a ferite multiple con sfacelo dell'avambraccio destro.
Sepolto a Turriaco. Verbale testimonianza decesso firmato da don
Vincenzo Calcagni. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune
di Caldiero anno 1915.
Melotti
Demetrio di Cristiano
e Mosella Margherita nato a Boscochiesanuova 12.6.1894. Soldato 17°
rgt fanteria 3° compagnia. Morto ore 18, anni 21 il 9.6.1915 in
combattimento a monte Sant' Elia per ferita arma da fuoco. Sepolto a
Sant' Elia. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di
Boscochiesanuova anno 1917.
Pasotto
Ettore di Zeno
Costantini Doralice nato a Nogara il 7.5.1888, coniugato con
Guandolini Erminia. Soldato nel 72° rgt fanteria, 4° compagnia,
matricola n. 20072. Morto ore 15.30, anni 27 il 12.6.1915 a Monte
Coston d'Arsiero per scoppio di proietto d'artiglieria nemica.
Sepolto a monte Coston. Atto di morte nel registro Stato civile del
Comune di Nogara anno 1916.
Pellini
Ampelio Giuseppe di
Santo e Ferro Petronilla nato a Roverchiara l’11.3.1894.
Agricoltore alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 45350.
Chiamato alle armi 5.11.1914. Assegnato nel 17° reggimento fanteria
7° compagnia 9.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915.
Morto il 5.6.1915 a S. Elia per ferite subite in combattimento.
Sepolto S.Elia Atto di morte nel registro del 17° reggimento
fanteria e nel registro Stato civile Atti di morte del Comune di
Roverchiara anno 1917.
Pietrobelli
Giovanni nato a Verona
il il 4.8.1895. Soldato nel 41° rgt fanteria. Morto il 31.5.1915 a
Tolmino per ferite riportate in combattimento. Nominativo non
risultato nei registri elenco dei ruoli matricolari di truppa del
Distretto militare di Verona depositati nell'Archivio di Stato di
Verona.
Poli
Angelo Pasquale
di Giuseppe e Ruffo Luigia nato il 13.4.1895 a Ronco all’Adige.
Contadino alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 2092.
Chiamato alle armi 14.1.1915. Assegnato nel 13° rgt fanteria 4°
compagnia 3.2.1915. Giunto in territorio di guerra 24.5.1915. Morto
ore 11, anni 20 il 12.6.1915 nel combattimento svoltosi a Begliano
per scoppio di granata austriaca. Sepolto a Begliano Atto di morte
nel registro Stato civile del Comune di Ronco all'Adige anno 1915.
Pompele
Mario di
Gustavo e Cavallaro Maria nato Arcole il
25.7.1894. Sottotenente 5° rgt alpini, 47° compagnia. Morto ore
9.30, anni 21 il 9.6.1915 nella conca del Laghi di Lierino (monte
Tonale) per ferite da shrapnel al petto riportate in combattimento.
Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Veronella anno
1916.
Quaiato
Silvio di Primo e
Lazaretti Filomena nato a Isola della Scala il 28.7.1893. soldato
assegnato nel 72° rgt fanteria 12° compagnia. Morto ore 14, anni 22
il 17.6.1915 a monte Coston per frattura del cranio per caduta delle
rocce durante il combattimento. Non sepolto. Atto di morte nel
registro Stato civile del Comune di Isola della Scala anno 1916.
Rebonato
Alessandro di
Beniamino e Giulietti Eurasia nato a Cerea il 2.8.1894. Caporale nel
94° rgt fanteria di linea di Fano. Morto anni 20 il 12.6.1915 (Albo
d'oro: morto il 27.5.1915 sul medio Isonzo) in località Cervignano.
Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Cerea anno
1915.
Saggiani
Antonio di Luigi e
Pezzi Ernesta nato a Dolcè il 26.5.1889. Contadino analfabeta,
ammogliato con Magagnotti Angelina. Soldato 1° categoria, matricola
n. 35936. Assegnato nel 6° reggimento alpini. Denunciato per
diserzione dal 6.4.1912 al 27.8.1914. Costituitosi al sindaco di
Brentino e condannato 2.10.1914 alla pena di anni due. Amnistiato il
14.1.1915. Assegnato nel 6° reggimento alpini 16.1.1915. Ucciso ore
9, anni 26 il 9.6.1915 in combattimento a Crosano di Val Lagarina
per colpo di fucile alla testa. Sepolto a Brentonico. Atto di morte
nel registro Stato civile del Comune di Brentino anno 1917.
Salvaterra
Mario di Enrico e
Cunego Maria nato a Prun l'11.5.1891. Studente. Soldato 1°
categoria, matricola n. 37388. Chiamato alle armi e non giunto perché
arruolato Guardia di Finanza 50° compagnia 25.10.1911. Allievo
guardia di finanza di terra 1.4.1912. Trattenuto alle armi
21.10.1914. Assegnato nella Legione R.Guardie di Finanza di Roma e
posto in congedo illimitato 23.11.1914. Richiamato alle armi e
presentatosi al 16° Battaglione mobilitato 16.5.1915. Giunto in
territorio di guerra 23.5.1915. Morto il 12.6.1915 a Cima Palomino
per ferite riportate in combattimento come da verbale in data
12.6.1915 del comandante del 16°Battaglione. Assegnata medaglia di
bronzo al valore militare. Motivazione: Slanciatosi audacemente
all'attacco delle posizioni nemiche, cadde colpito a morte. Cima
Palomino 12.6.1915.
Sambugaro
Luigi nato a Soave il
19.5.1894. Caporale assegnato nel 13° rgt fanteria. Morto sul Carso
il 19.6.1915 per ferite riportate in combattimento. Nominativo
mancante nei registri elenco ruoli matricolari militari di truppa
appartenenti per fatto di leva al Distretto militare di Verona.
Registri depositati nell'Archivio di Stato di Verona.
Sbardellini
Amelio di Filippo e
Taietti Teodolinda nato a Palù il 21.11.1894. Contadino alfabeta.
Chiamato alle armi per istruzione 10.11.1914. Assegnato nell’8°
bersaglieri 13.11.1914. Trattenuto alle armi. Ucciso il giorno
9.6.1915 in combattimento in Val Fiorenza.
Spinielli
Giacomo di Antonio e
Bonuzzi Carolina nato a Verona il 31.5.1892. Minatore alfabeta.
Soldato 1° categoria, matricola n. 40185. Assegnato nel 1912 nel 2°
rgt genio 5° compagnia. Promosso caporalmaggiore 1913. Trattenuto
alle armi. Giunto in territorio di guerra. Morto ore 16.30, anni 23
l'8.6.1915 in combattimento nei pressi di Passo Alto monte Cristallo
(ovest di Pedestagno) per ferita arma da fuoco all'addome. Sepolto
Ponte Alto. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di
Verona (dal n. 72 al n. 194) anno 1917.
Vecchini
Alfredo di Luigi e
Solera Doralice nato a Ostiglia il 17.5.1894 iscritto nel Comune di
Cerea. Soldato 2° categoria, matricola n. 4643. Chiamato alle armi
per istruzione 10.11.1914. Assegnato nel 72° reggimento fanteria
15.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto in
combattimento il 20.6.1915 sul monte Coston.
Vicentini
Giuseppe di Carlo nato
a Legnago il 7.1.1891. Soldato assegnato nel 72° rgt fanteria. Morto
ore 4, anni 24 il 14.6.1915 nell'Ospedale militare di Schio per
ferite riportate in combattimento. Atto di morte nel registro Stato
civile del Comune di Legnago anno 1915.
Vignola
Giovanni Battista
di Giovanni e Pighi Maria Lucia nato a Fumane il 7.4.1890. Contadino
alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 33930. Assegnato nel 2°
reggimento bersaglieri 1910. Assegnato nell’11° reggimento
bersaglieri 1911 e mandato in Tripolitania e Cirenaica dal 9.10.1911
al 24.1.1913. Richiamato alle armi 8.5.1915. Assegnato nell'8° rgt
bersaglieri, 15° compagnia, caporale. Morto, ore 9.50,
nell'Ospedale militare di Tai di Cadore il 12.6.1915. Atto di morte
nel registro Stato civile del Comune di Arcole anno 1919.
Zampieri
Benedetto di
Giacomo e Avesani Giuseppina nato ad Avesa il 21.5.1892. Studente.
Soldato 1° categoria, matricola n. 40272. Sottotenente di
complemento 8.11.1914. Assegnato nel 6° rgt bersaglieri 1.8.1914.
Morto in combattimento sul Tonale a Molina (Val di Ledro) 7.6.1915.
Zampieri Benedetto é morto nella val Ponale, non Tonale
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