mercoledì 6 febbraio 2013

Le battaglie dell'Isonzo del 1915


Caduti nella battaglia d’avvio dal 24 maggio al 22.6.1915 : lo sbalzo iniziale

Mossosi l'esercito il 24.5.1915 oltre la frontiera italo austriaca si ebbero nei primi giorni di guerra quello che fu chiamato lo sbalzo iniziale. L'avanzata delle formazioni italiane fu troppo lento per timore di sorprese e per indecisione di capi. In tal modo si procedette lentamente e si persero opportunità di occupare posizioni strategiche che non riuscimmo più a conquistare pur a prezzo di gran spargimento di sangue. In questa fase d'avvio del conflitto si ebbero pochi scontri e sull'alto Isonzo si conquistò per abbandono del nemico il villaggio di Caporetto e la cima del monte Nero per scarsa difesa austriaca e per perizia, coraggio e temerarietà di alcuni nostri battaglioni alpini. Felice alle nostre armi appariva la conquista dell'aspro Monte Nero, nodo centrale della catena Sleme Mrzly, strategico settore per scardinare la potente testa di ponte di Tolmino. Felice fu pure, benché in diverso settore del fronte, l'audacia in cui un centinaio di uomini del 108° compagnia, battaglione alpini Vicenza e il battaglione Val Leogra conquistarono la sommità del Pasubio.
Dopo il colpo di cannone sparato dal Forte Verena alle ore 4 del 24 maggio 1915 si ebbe inizio della guerra che sugli Altipiani s'avviò con terribili scambi di cannonate tra gli opposti Forti. Il 12 giugno 1915 reparti austriaci attaccarono il settore di monte Coston d'Arsiero. Ben appoggiati dalle artiglierie dei Forti Doss del Sommo, Sommo Alto e Cherle gli imperiali causarono agli italiani la perdita dell'importante posizione di monte Coston situata in territorio italiano. In quei giorni di battaglia cinque veronesi del 72° reggimento fanteria persero la vita. Gli italiani tentarono la riconquista del terreno perduto ma la posizione del monte Coston restò saldamente in mano austriaca fino a quando il generale Zoppi, comandante del V corpo d'armata, ordinò alla 9° Divisione la riconquista dell'importante posizione che ridivenne, con dura lotta, in mano italiana il 23 settembre 1915.
Sul corso dell'Isonzo, nel suo ultimo percorso lambente il Carso prima di gettarsi in mare, nel territorio compreso tra Fogliano e Redipuglia il terreno era stato inondato dagli austriaci con la rottura degli argini del Canale Dottori. Oltre l'area melmosa e impraticabile si notavano dominanti posizioni difensive nemiche. Il comando della 14° Divisione dipendente dal VII corpo d'armata, volendo raggiungere la base del Carso notò che unica soluzione quale ponte naturale per approdare a tale obiettivo era quello di sfruttare il modesto rilievo di S. Elia. Su quello spazio esiguo i cannoni austriaci avevano sicuramente già inquadrato i loro bersagli. Quando i soldati delle brigate Acqui e Pinerolo tentarono la conquista della modesta altura, su di loro si scatenò una tempesta di fuoco che provocò gravi perdite. In questi primi tentativi sfortunati morirono quattro veronesi dei 13° e quattro del 17° reggimenti fanteria.
In questo “Sbalzo iniziale” durato dal 24 maggio al 22 giugno, l'esercito italiano, non ancora completamente schierato sulla lunga frontiera dallo Stelvio al mare Adriatico, perse, tra gli altri, ventitré soldati veronesi di cui quelli citati e altri uccisi in punti diversi del fronte:
9° Divisione brigata Puglie 72° rgt fanteria caduti 5
14° Divisione brigata Pinerolo 13° rgt fanteria caduti 4
14° Divisione brigata Acqui 17° rgt fanteria caduti 4
13° Divisione brigata Messina 94° rgt fanteria caduti 2
208 reggimento fanteria caduti 1
8° battaglioni Bersaglieri caduti 3
Alpini e Genio caduti 3
3° Divisione brigata Modena 1
Senza indicazione corpo 1

Balbo Valente nato a Terrazzo il 1° novembre 1893. Caporalmaggiore nel 94° rgt fanteria. Morto il 18.6.1915 nell'ospedale da campo n. 045 per ferite riportate in combattimento.

Belluzzo Arturo di Luigi e Negri Albina nato a Legnago il 21.1.1892. Calderaio alfabeta. Soldato 2° categoria, matricola n. 3848. Chiamato alle armi per istruzione e assegnato nel 72° reggimento fanteria 24.8.1914. Trattenuto alle armi 21.2.1915. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Disperso nel fatto d’armi a Monte Coston d'Arsiero 17.6.1915.

Bignotto Vincenzo di Guerino e Nardi Giustina nato a San Bonifacio il 22.1.1892. contadino alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 38223. Assegnato nel 1913 nel 2° rgt bersaglieri. Chiamato alle armi 8.5.1915. Assegnato nell'8° rgt bersaglieri.Ucciso in combattimento al Passo Sexis (Pasubio) 11.6.1915.

Bortolazzi Giuseppe di Natale e Novarini Luigia nato a Buttapietra il 24.3.1895. Contadino analfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 1878. Chiamato alle armi 12.1.1915. Assegnato nel 13° rgt fanteria 24.1.1915. Giunto in territorio di guerra 24.5.1915. Morto ore 15.20, anni 20 nell’ospedale da campo n. 093 per ferite multiple arma da fuoco con grave emorragia subite in combattimento il 12.6.1915. Sepolto a Turriaco. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Buttapietra anno 1918.

Burato Agostino di Giuseppe e Taiella Eurasia nato ad Angiari il 19.12.1889. Scrivano. Soldato 2° categoria, matricola n. 1618. Richiamato alle armi 9.5.1915. Morto il 15.6.1915 in combattimento a Cima Valbona. L'Albo d'oro riporta il nominativo di altro Burato Agostino di San Bonifacio e un Buratto Agostino nativo di Montecchia di Crosara. Il soldato Burato Agostino riferentesi al soldato di Angiari qui citato non viene ricordato nel Memoriale.
Campi Marcellino di Annibale e Mariotto Melania nato a Salizzole il 16.3.1894. Contadino alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 44900. Chiamato alle armi 5.11.1914. Assegnato nel 17° reggimento fanteria 5° compagnia 9.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto ore 11, anni 21 a Sant’Elia per ferite arma da fuoco subite in combattimento 9.6.1915. Sepolto a Sant' Elia. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Salizzole anno 1918.

Cavazza Luigi fu Giuseppe e Valentini Maria classe 1889 nato a San Giovanni Ilarione. Caporalmaggiore chiamato alle armi e assegnato nel 208° rgt fanteria, 8° compagnia, matricola n. 36325. Morto ore 16.30, anni 26 il 25.5.1915 nello sperone sud di Zugna Torta (regione di Malga Zugna- baraccamenti nuovi) per ferita arma da fuoco. Sepolto a sud di Zugna Torta. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di San Giovanni Ilarione anno 1916.

Conte Giorgio di Luigi e Favalli Carolina nato a Bovolone il 4.4.1894. Contadino analfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 2772. Chiamato alle armi 14.1.1915. Assegnato nel 17° reggimento fanteria 25.1.1915. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto ore 8, anni 20 a S. Elia per ferite in combattimento 9.6.1915. Sepolto a San Elia. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Bovolone anno 1917.

Grego Angelo di Giuseppe e Lucchese Rosa nato a Caldiero il 27.9.1895. Soldato nel 13° rgt fanteria, 4° compagnia. Morto il 13.6.1915 nell'ospedale da campo n. 093 in seguito a ferite multiple con sfacelo dell'avambraccio destro. Sepolto a Turriaco. Verbale testimonianza decesso firmato da don Vincenzo Calcagni. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Caldiero anno 1915.

Melotti Demetrio di Cristiano e Mosella Margherita nato a Boscochiesanuova 12.6.1894. Soldato 17° rgt fanteria 3° compagnia. Morto ore 18, anni 21 il 9.6.1915 in combattimento a monte Sant' Elia per ferita arma da fuoco. Sepolto a Sant' Elia. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Boscochiesanuova anno 1917.

Pasotto Ettore di Zeno Costantini Doralice nato a Nogara il 7.5.1888, coniugato con Guandolini Erminia. Soldato nel 72° rgt fanteria, 4° compagnia, matricola n. 20072. Morto ore 15.30, anni 27 il 12.6.1915 a Monte Coston d'Arsiero per scoppio di proietto d'artiglieria nemica. Sepolto a monte Coston. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Nogara anno 1916.

Pellini Ampelio Giuseppe di Santo e Ferro Petronilla nato a Roverchiara l’11.3.1894. Agricoltore alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 45350. Chiamato alle armi 5.11.1914. Assegnato nel 17° reggimento fanteria 7° compagnia 9.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto il 5.6.1915 a S. Elia per ferite subite in combattimento. Sepolto S.Elia Atto di morte nel registro del 17° reggimento fanteria e nel registro Stato civile Atti di morte del Comune di Roverchiara anno 1917.

Pietrobelli Giovanni nato a Verona il il 4.8.1895. Soldato nel 41° rgt fanteria. Morto il 31.5.1915 a Tolmino per ferite riportate in combattimento. Nominativo non risultato nei registri elenco dei ruoli matricolari di truppa del Distretto militare di Verona depositati nell'Archivio di Stato di Verona.

Poli Angelo Pasquale di Giuseppe e Ruffo Luigia nato il 13.4.1895 a Ronco all’Adige. Contadino alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 2092. Chiamato alle armi 14.1.1915. Assegnato nel 13° rgt fanteria 4° compagnia 3.2.1915. Giunto in territorio di guerra 24.5.1915. Morto ore 11, anni 20 il 12.6.1915 nel combattimento svoltosi a Begliano per scoppio di granata austriaca. Sepolto a Begliano Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Ronco all'Adige anno 1915.

Pompele Mario di Gustavo e Cavallaro Maria nato Arcole il 25.7.1894. Sottotenente 5° rgt alpini, 47° compagnia. Morto ore 9.30, anni 21 il 9.6.1915 nella conca del Laghi di Lierino (monte Tonale) per ferite da shrapnel al petto riportate in combattimento. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Veronella anno 1916.

Quaiato Silvio di Primo e Lazaretti Filomena nato a Isola della Scala il 28.7.1893. soldato assegnato nel 72° rgt fanteria 12° compagnia. Morto ore 14, anni 22 il 17.6.1915 a monte Coston per frattura del cranio per caduta delle rocce durante il combattimento. Non sepolto. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Isola della Scala anno 1916.

Rebonato Alessandro di Beniamino e Giulietti Eurasia nato a Cerea il 2.8.1894. Caporale nel 94° rgt fanteria di linea di Fano. Morto anni 20 il 12.6.1915 (Albo d'oro: morto il 27.5.1915 sul medio Isonzo) in località Cervignano. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Cerea anno 1915.

Saggiani Antonio di Luigi e Pezzi Ernesta nato a Dolcè il 26.5.1889. Contadino analfabeta, ammogliato con Magagnotti Angelina. Soldato 1° categoria, matricola n. 35936. Assegnato nel 6° reggimento alpini. Denunciato per diserzione dal 6.4.1912 al 27.8.1914. Costituitosi al sindaco di Brentino e condannato 2.10.1914 alla pena di anni due. Amnistiato il 14.1.1915. Assegnato nel 6° reggimento alpini 16.1.1915. Ucciso ore 9, anni 26 il 9.6.1915 in combattimento a Crosano di Val Lagarina per colpo di fucile alla testa. Sepolto a Brentonico. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Brentino anno 1917.

Salvaterra Mario di Enrico e Cunego Maria nato a Prun l'11.5.1891. Studente. Soldato 1° categoria, matricola n. 37388. Chiamato alle armi e non giunto perché arruolato Guardia di Finanza 50° compagnia 25.10.1911. Allievo guardia di finanza di terra 1.4.1912. Trattenuto alle armi 21.10.1914. Assegnato nella Legione R.Guardie di Finanza di Roma e posto in congedo illimitato 23.11.1914. Richiamato alle armi e presentatosi al 16° Battaglione mobilitato 16.5.1915. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto il 12.6.1915 a Cima Palomino per ferite riportate in combattimento come da verbale in data 12.6.1915 del comandante del 16°Battaglione. Assegnata medaglia di bronzo al valore militare. Motivazione: Slanciatosi audacemente all'attacco delle posizioni nemiche, cadde colpito a morte. Cima Palomino 12.6.1915.

Sambugaro Luigi nato a Soave il 19.5.1894. Caporale assegnato nel 13° rgt fanteria. Morto sul Carso il 19.6.1915 per ferite riportate in combattimento. Nominativo mancante nei registri elenco ruoli matricolari militari di truppa appartenenti per fatto di leva al Distretto militare di Verona. Registri depositati nell'Archivio di Stato di Verona.

Sbardellini Amelio di Filippo e Taietti Teodolinda nato a Palù il 21.11.1894. Contadino alfabeta. Chiamato alle armi per istruzione 10.11.1914. Assegnato nell’8° bersaglieri 13.11.1914. Trattenuto alle armi. Ucciso il giorno 9.6.1915 in combattimento in Val Fiorenza.

Spinielli Giacomo di Antonio e Bonuzzi Carolina nato a Verona il 31.5.1892. Minatore alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 40185. Assegnato nel 1912 nel 2° rgt genio 5° compagnia. Promosso caporalmaggiore 1913. Trattenuto alle armi. Giunto in territorio di guerra. Morto ore 16.30, anni 23 l'8.6.1915 in combattimento nei pressi di Passo Alto monte Cristallo (ovest di Pedestagno) per ferita arma da fuoco all'addome. Sepolto Ponte Alto. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Verona (dal n. 72 al n. 194) anno 1917.

Vecchini Alfredo di Luigi e Solera Doralice nato a Ostiglia il 17.5.1894 iscritto nel Comune di Cerea. Soldato 2° categoria, matricola n. 4643. Chiamato alle armi per istruzione 10.11.1914. Assegnato nel 72° reggimento fanteria 15.11.1914. Giunto in territorio di guerra 23.5.1915. Morto in combattimento il 20.6.1915 sul monte Coston.

Vicentini Giuseppe di Carlo nato a Legnago il 7.1.1891. Soldato assegnato nel 72° rgt fanteria. Morto ore 4, anni 24 il 14.6.1915 nell'Ospedale militare di Schio per ferite riportate in combattimento. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Legnago anno 1915.

Vignola Giovanni Battista di Giovanni e Pighi Maria Lucia nato a Fumane il 7.4.1890. Contadino alfabeta. Soldato 1° categoria, matricola n. 33930. Assegnato nel 2° reggimento bersaglieri 1910. Assegnato nell’11° reggimento bersaglieri 1911 e mandato in Tripolitania e Cirenaica dal 9.10.1911 al 24.1.1913. Richiamato alle armi 8.5.1915. Assegnato nell'8° rgt bersaglieri, 15° compagnia, caporale. Morto, ore 9.50, nell'Ospedale militare di Tai di Cadore il 12.6.1915. Atto di morte nel registro Stato civile del Comune di Arcole anno 1919.

Zampieri Benedetto di Giacomo e Avesani Giuseppina nato ad Avesa il 21.5.1892. Studente. Soldato 1° categoria, matricola n. 40272. Sottotenente di complemento 8.11.1914. Assegnato nel 6° rgt bersaglieri 1.8.1914. Morto in combattimento sul Tonale a Molina (Val di Ledro) 7.6.1915.

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